Medicina
L'OZONO IN MEDICINA
Nell'uso medico viene utilizzata una miscela di O2/O3 detta anche ozono medicale, in cui l'O3 è presente in concentrazioni 30 volte inferiori rispetto all'uso industriale: da 1 a 40 *g/ml di Ossigeno.
Effetti dell'ozono sui metabolismi
- ACCELERAZIONE DELL’UTILIZZO DEL GLUCOSIO DA PARTE DELLE CELLULE;
- INTERVENTO NEL METABOLISMO DELLE PROTEINE GRAZIE ALLA SUA AFFINITÀ CON I GRUPPI SULFIDRILICI;
- REAZIONE DIRETTA CON GLI ACIDI GRASSI INSATURI CHE VENGONO TRASFORMATI IN COMPOSTI IDROSOLUBILI
Effetti biologici dell'ozono
- AZIONE DIRETTA, NELL'APPLICAZIONE LOCALE, DI TIPO DISINFETTANTE E TROFICO;
- EFFETTO ANTIBATTERICO ED ANTIVIRALE SISTEMICO DOVUTO ALLA FOR-MAZIONE DISCRETA DI PEROSSIDI;
- AUMENTO DELLA DEFORMABILITÀ DEI GLOBULI ROSSI;
- AUMENTO DELLA PRODUZIONE, SEMPRE A LIVELLO DEI GLOBULI ROSSI, DEL 2,3-DIFOSFOGLICERATO, RESPONSABILE DELLA CESSIONE DI O2 AI TESSUTI.
- MIGLIORAMENTO DEL METABOLISMO DELL’O2 A LIVELLO DEI GLOBULI ROSSI PER AUMENTO DELL’UTILIZZAZIONE DEL GLUCOSIO, DELLA SCISSIONE DEGLI ACIDI GRASSI E PER L’ATTIVAZIONE DI ENZIMI CHE BLOCCANO PEROSSIDI E RADICALI LIBERI.
L’azione disinfettante locale e l’effetto antivirale ed antibat-terico sistemico sono responsabili di una potente azione batte-ricida, fungicida e di inattivazione virale, che si realizza median-te l'ossidazione dei microrganismi. Il meccanismo antisettico è simile a quello che l’organismo utilizza abitualmente con la formazione, da parte dei leucociti adibiti alla fagocitosi batte-rica, di una molecola a proprietà ossidante, simile a quella dell’O3.
Effeti dei perossidi prodotti dall'ozono nella fagocitosi
La figura mostra i processi battericidi che emergono in corso di fagocitosi. Durante le infezioni croniche i normali processi difensivi non sono più in grado di distruggere i batteri, per insufficiente formazione di H2O2. E’ a questo livello che si evidenzia la positiva influenza dei perossidi formati durante il trattamento con ozono.